Effetti della vitamina D sul diabete
Gli scienziati non hanno ancora scoperto se la vitamina D può trattare o rallentare la progressione del diabete di tipo 2.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), più di 100 milioni di persone hanno attualmente il diabete di tipo 2 e il pre-diabete negli Stati Uniti. Il prediabete è una condizione in cui i livelli di zucchero nel sangue sono elevati, aumentando il rischio di sviluppare il diabete. Alla luce di ciò, circa il 40% degli adulti negli Stati Uniti è carente di vitamina D. Alcuni scienziati si sono chiesti se questa tendenza possa svolgere un ruolo. Sviluppo e progressione del diabete.
continua a leggereSì, gli scienziati sono stati in grado di stabilire un legame tra bassi livelli di vitamina D e diabete. Tuttavia, la nuova domanda è come superare questo problema? Secondo studi recenti, l'integrazione di vitamina D non migliora la sensibilità all'insulina. Tuttavia, questi studi includevano persone che avevano il diabete da molto tempo o che non erano carenti di vitamina D. Inoltre, molti studi sono durati solo poche settimane. Con questo in mente, un nuovo studio si è concentrato sull'uso di integratori di vitamina D in pazienti con nuova diagnosi di diabete o prediabete. La ricerca è durata 6 mesi.
Continua a leggere Il reparto di Diabetologia dell'Ospedale San Donato di Arezzo, situato in Via Pietro Nenni, ha come Responsabile la Dott.ssa Alessia Scatena ([email protected]). Il reparto è una Unità Operativa del Dipartimento Cardio- Toraco- Neurovascolare (Area Funzionale Diabetologia presieduta dalla dott.ssa Loredana Rizzo). Presso la U.O. viene svolta attività di prevenzione, diagnosi e cura del diabete e delle malattie metaboliche correlate, interagendo...